APPLICAZIONI
Il nostro know how abbraccia le più importanti metodologie di controlli non distruttivi. Dagli ultrasuoni manuali a quelli automatici, dalle radiografie mediante tubi radiogeni e sorgenti gamma alle indagini magnetoscopiche fino ai liquidi penetranti.
Dal 2005 abbiamo introdotto in Italia la tecnologia degli Ultrasuoni Automatici per il controllo delle saldature di pipeline e, da allora, siamo leader incontrastati del settore. Si è trattato di una vera e propria rivoluzione rispetto ai precedenti 50 anni d’impiego del metodo radiografico.
I processi di qualifica comparativa del 2005, dimostravano che gli Ultrasuoni Automatici non erano solo in grado di riscontrare gli stessi difetti che venivano evidenziati dalle radiografie, ma in alcuni contesti erano addirittura migliori.
Dal 2005, l’ottimizzazione di questo metodo è continuata fino ad oggi, con l’impiego della tecnologia phased-array che gestisce l’indagine delle differenti zone di saldatura con una sola coppia di particolari sonde.
Dal 2011 ORAT esporta il proprio know how all’estero e apre tre nuove sedi a partire dalla Colombia per arrivare in Perù e per giungere in Messico, dove ORAT rappresenta il maggior fornitore di servizi del settore.
Negli ultimi anni operiamo anche nel mercato nordafricano, in Tunisia, ed europeo con l’acquisizione di parte del più importante progetto di pipeline degli ultimi 10 anni, il TAP, Trans Adriatic Pipeline; all’interno del progetto Orat si occupa del 70% del tratto greco.
Nel 2016, al termine di un percorso lungo e complesso, abbiamo ottenuto la prestigiosa qualifica DNV (Det Norske Veritas) attestazione del livello qualitativo raggiunto.
La tecnologia degli Ultrasuoni Semiautomatici, in uso dal 2013, risponde all’esigenza di estendere il metodo dei controlli con ultrasuoni automatizzati anche su tubazioni di piccolo diametro e in contesti impiantistici.
Gli Ultrasuoni Semiautomatici, a differenza degli Ultrasuoni Automatici prevedono la movimentazione manuale dello scanner, sono di più complessa implementazione ma hanno una maggiore flessibilità operativa.
Prima dell’impiego su tutto il territorio nazionale, la tecnologia è stata sottoposta ad un lungo percorso di validazione.
Gli Ultrasuoni Semiautomatici rappresentano un vantaggio economico notevole per i nostri clienti, in quanto possono essere impiegati in ogni tipo di tubazione: dai piccoli diametri fino ai grossi pipeline, da spessori standard fino a quelli dedicati alle alte pressioni.
Rispetto al vecchio metodo radiografico, il nuovo metodo ad ultrasuoni oltre ad essere “green”, è molto più rapido in quanto è indipendente dallo spessore attraversato, al contrario del vecchio metodo radiografico, e in quanto l’esito è immediato.
Per queste ragioni la tecnologia degli Ultrasuoni Semiautomatici viene richiesta sempre più frequentemente dai costruttori di pipeline sia in Italia che all’estero.
Oltre ad essere un metodo di controllo a sé stante, gli ultrasuoni manuali sono necessariamente propedeutici all’apprendimento delle più evolute tecnologie phased-array. Tutti i tecnici che attualmente conducono apparecchi ad ultrasuoni automatici e semiautomatici sono qualificati col metodo manuale e, all’occorrenza, lo possono praticare.
Gli ultrasuoni manuali rappresentano un metodo di controllo molto usato per la verifica dell’integrità di materiali o saldature, ecco perché disponiamo di un cospicuo numero di apparecchi e tecnici atti a soddisfare le più svariate esigenze.
La radiografia è la tecnologia con cui ORAT è nata e sia è fatta conoscere nel settore Oil & Gas
Malgrado la supremazia della radiografia sia stata soppiantata dagli ultrasuoni, esistono ambiti e Nazioni in cui gode di ottima salute e i nostri 70 radiologi sono impegnati continuamente in Italia e all’estero permettendo ad ORAT di rimanere riferimento del settore.
Disponiamo di oltre 100 apparecchi radiogeni (da 180 a 360 kV) e oltre 30 apparecchi gamma (Iridio e Selenio). Per il controllo delle saldature di pipeline contiamo su 30 sistemi crawler per tubazioni da 8” a 72”.
Disponiamo di unità mobili di sviluppo dotate di sviluppatrici automatiche e negativoscopi a bordo per poter essere efficaci e tempestivi in qualsiasi luogo siano richiesti esiti immediati dopo l’esecuzione del controllo.
Tutti i tecnici ORAT sono qualificati ISO 9712 per l’impiego del metodo visivo che è la base per l’ispezioni di qualsiasi materiale e di ogni tipo di saldatura.
Nel settore Oil & Gas applichiamo il controllo visivo prima, durante e al termine della fase di saldatura e, in contesti non raggiungibili direttamente; supportiamo l’analisi visiva con l’uso di attrezzature videoendoscopiche.
Più di 60 dei nostri tecnici sono qualificati per l’esecuzione dei controlli superficiali. Disponiamo di prodotti ed attrezzature per effettuare controlli in laboratorio ed in campo su manufatti con temperature fino a 316°C.
Anche se non rappresentano il core business aziendale, queste tecnologie sono spesso necessarie ai nostri clienti per il completamento delle opere.
L’analisi della durezza che viene misurata nelle differenti scale internazionali (Vichers – Rockwell e Brinell)
Effettuiamo, inoltre, l’analisi chimica dei materiali basata sul principio dell’energia dispersiva da fluorescenza a raggi X, con spettrometri PMI.
Case study
Metanodotto Mortara – Cervignano
Si tratta di un gasdotto da 56”, continuazione del tratto Zimella – Cervignano (le cui saldature sono state controllate sempre da O.R.A.T. tra il 2013 e il 2016).
Il gasdotto, nella sua interezza, attraversa trasversalmente la pianura Padana e rappresenta il più grande progetto Oil & Gas attualmente in costruzione in Italia.
Tutte le saldature di linea vengono controllate con Ultrasuoni Automatici mediante Pipe Wizard (tecnologia Phased-Array + TOFD con movimentazione dello scanner meccanizzata).
Tutte le saldature di collegamenti vengono controllate mediante Ultrasuoni Semiautomatici utilizzando TD Handy Scan RX (tecnologia Phased-Array + TOFD con movimentazione dello scanner manuale).